TESSUTO COTONE
Nella categoria dedicata al
tessuto cotone troverai una vasta selezione di
tessuti cotone tinta unita, perfetti per ogni tuo progetto di cucito! Grazie a questi bellissimi tessuti in cotone potrai dare sfogo alla tua creatività e creare articoli per bambini come capi di abbigliamento, set asilo, astucci, zainetti, giochi in stoffa e persino decorazioni per la cameretta. Un tessuto perfetto per i bambini è la
mussola, una
stoffa naturale leggera, fresca e traspirante. Grazie ai nostri
tessuti in cotone potrai vestire di nuovo la tua casa realizzando rivestimenti di cuscini, pouf, divani e poltrone. Puoi creare inoltre coordinati con tendaggi e biancheria per la casa, come lenzuola, tovagliati e molto altro. Troverai persino la
tela di cotone ideale per cucire
mascherine lavabili fai da te. Sbizzarrisci la tua fantasia e scegli i tuoi tessuti di cotone preferiti per realizzare le tue
creazioni handmade uniche ed originali.
Nella foto si può osservare la cosiddetta bambagia, cioè l’insieme dei filamenti che avvolgono i semi e che, una volta raccolti e lavorati, danno origine ai tessuti in cotone. Indicativamente, ogni pianta di cotone produce dai 200 ai 500 frutti, pari a circa 2/5 kg di fibra grezza. Dal punto di vista biologico, i peli del cotone hanno lo scopo di facilitare la dispersione dei semi tramite il vento. I semi del cotone, una volta allontanati dalla bambagia, vengono sottoposti a pressione o a estrazione con solventi per ottenere l’olio di cotone, impiegato nell’alimentazione umana e animale, ma anche per la produzione di saponi e candele. Ciò che resta dei semi dopo l’estrazione dell’olio trova impiego nell’alimentazione del bestiame.
Il cotone tessuto si otteneva in passato mediante lavorazione con strumenti di legno o a mano. Dopo aver preso la capsula del cotone dalla pianta omonima, si ricavava un gomitolo di filamenti che veniva trattato e lavorato prima di essere inviato alle industrie tessili. Il cotone, il cui termine deriva dall’arabo katun, ovvero "terra di conquista", era già presente prima del secondo millennio a.C. in India ed anche in Perù, fu introdotto prima in Sicilia nel IX secolo e poi in tutta l’Europa. Nel IV secolo a.C. Alessandro Magno aveva fatto di Alessandria il più importante centro di smistamento verso l’Europa del cotone indiano di pregiatissima qualità. Con la conquista della Spagna da parte degli Arabi vennero introdotte anche in Europa le tecniche di filatura e tessitura, oltre alla coltivazione del cotone che però si interruppe agli inizi del Seicento a seguito della cacciata dei Mori. A quel punto fu il Portogallo che si prese lo scettro di importatore principale del nobile cotone indiano. Intanto i secoli passano e in Inghilterra, fra il XVIII e il XIX secolo, inizia la rivoluzione industriale che vede concentrarsi nel Regno Unito la produzione di tessuti e filati. Da qui all’esportazione di tecnologie di coltivazione e di lavorazione verso le Americhe il passo è breve.
UTILIZZO TESSUTO COTONE
I
tessuti di cotone sono ampiamente utilizzati sia nel campo dell’abbigliamento che in quello dell’arredamento:
- denim, utilizzato per fare jeans;
- chintz, stampato e di mano lucida;
- spugna, utilizzato per fare asciugamani da bagno;
- seersucker, dalla superficie increspata;
- fustagno, utilizzato per gli indumenti da lavoro.
Il tessuto in cotone è utilizzato maggiormente per confezionare capi estivi e capi di abbigliamento intimo, ma anche lenzuola, asciugamani e fodere di capi d’abbigliamento più pesanti. Trova invece minor utilizzo nel campo dell’abbigliamento tecnico, in quanto le fibre sintetiche oggi a disposizione offrono migliori caratteristiche. In particolari circostanze, ad esempio quando dopo aver sudato cala la temperatura e si è costretti a rimanere fermi a lungo, non c’è nulla di peggio che aver addosso una maglietta di cotone bagnata, poiché favorisce una rapida perdita di calore corporeo. Per questo motivo il cotone trova poco spazio nell’abbigliamento sportivo invernale.