stoffa-in-juta
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TESSUTO JUTA 

La juta, materiale ecologico e sostenibile, è ricavata da una pianta della famiglia delle Malvacee. Importata in Europa in un periodo tardo rispetto ad altre fibre tessili, è stata fondamentale per le culture del Bagladesh e del Bengala. Oggi, è apprezzata in svariati settori per la sua incredibile resistenza e versatilità

  •  CHE TIPO DI TESSUTO È LA JUTA: la juta e una fibra tessile di origine vegetale, impiegata in svariati settori e appartenente alla famiglia delle fibre rafie 
  • CHE DIFFERENZA C'È FRA CANAPA E JUTA: le stoffe in canapa sono utilizzate maggiormente che la juta nell'abbigliamento, miscelate con fibre naturali come cotone e lino 
  • COME SI LAVA LA JUTA: questo tessuto tende a sfilacciare, quindi consigliamo di evitare le alte temperature e il lavaggio in lavatrice 
  • UTILIZZO: viene utilizzata per produrre sacchi per il trasporto di alimenti, nell'industria edile e nei raccolti, corde di juta e nell'abbigliamento
La juta, materiale ecologico e sostenibile, è ricavata da una pianta della famiglia delle Malvacee. Importata in Europa in un periodo tardo rispetto ad altre fibre tessili, è stata fondamentale per le culture del Bagladesh e del Bengala. Oggi, è apprezzata in svariati settori per la sua incredibile resistenza e versatilità

  •  CHE TIPO DI TESSUTO È LA JUTA: la juta e una fibra tessile di origine vegetale, impiegata in svariati settori e appartenente alla famiglia delle fibre rafie 
  • CHE DIFFERENZA C'È FRA CANAPA E JUTA: le stoffe in canapa sono utilizzate maggiormente che la juta nell'abbigliamento, miscelate con fibre naturali come cotone e lino 
  • COME SI LAVA LA JUTA: questo tessuto tende a sfilacciare, quindi consigliamo di evitare le alte temperature e il lavaggio in lavatrice 
  • UTILIZZO: viene utilizzata per produrre sacchi per il trasporto di alimenti, nell'industria edile e nei raccolti, corde di juta e nell'abbigliamento
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Ordinabile
Juta Colorata
Colore Prodotto: Rosa - H132
6,50 € al metro
Ordinabile
Juta Lux
5,40 € al metro
juta-panini-tessuti
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JUTA AL METRO

La juta al metro è un tessuto realizzato co una fibra naturale ricavata dalle piante del genere Corchorus. Il suo colore varia dal giallognolo al marrone, ma si trova in commercio tinto in varie colorazioni. La juta è una fibra molto dura, pertanto i tessuti che ne derivano sono ruvidi e resistenti, ma meno rispetto al lino e della canapa. Si tratta di un materiale 100% biodegradabile e riciclabile, ha una bassa estensibilità ed un alto carico di rottura. Questa fibra vegetale è usata soprattutto per la produzione di sacchi da imballaggio, corde e per la tessitura di tappeti. Può essere lavorata con estrema facilità per rinnovare vecchi arredi, poltrone e divani, donando all'arredo un tocco country e rustico. Questa stoffa grezza è ampiamente utilizzata per lavori fai da te e per la realizzazione di oggettistica creativa. 

La Juta, detta anche canapa di Calcutta (proprio perché simile alla canapa), proviene da una fibra ottenuta da un arbusto (corchoru) che si presenta proprio simile alla canapa, pur non avendone lo stesso odore ed essendo priva di elementi stupefacenti; appartiene alla famiglia delle Liliacee, coltivata nell’India, nella Cina e nell’America. I fusti possono raggiungere anche i 4 metri e la lavorazione per ottenere il filato, comporta la stessa operazione di macerazione come per il lino. La Juta Indian è la più pregiata. La filaccia è formata da filamenti lunghi 2-3 metri formati da fibre di 2-5 millimetri. Il colore varia dal bianco al giallo per le qualità migliori e bruno per quelle più scadenti. Le qualità superiori vengono usate per filati di juta naturale che vengono poi utilizzati in mischia con quelli di cotone, nella lavorazione di tappeti, coperte e più raramente nell’abbigliamento di tipo rustico. Le qualità inferiori sono impiegate nei cordami o per tele da imballaggio. Poco ricercata nel mercato europeo, si sta tentando la sua introduzione in quanto è la più economica delle fibre vegetali, oltre che particolarmente adatta alle nuove filosofie green, essendo riciclabile e biodegradabile al 100%
La pianta predilige i climi caldi e molto piovosi, per questo circa l’85% della produzione mondiale di juta è concentrata nel delta del Gange: i principali paesi produttori sono quindi Bangladesh e India, e in misura minore Cina, Thailandia, Birmania, Pakistan, Nepal e Bhutan. Esistono due varietà di questa pianta, la specie olitorius (dai riflessi dorati) e specie capsularis (dai riflessi argentei).

JUTA A METRAGGIO

Nella categoria dedicata è disponibile il tessuto juta a metraggio nel suo colore naturale, ma lo troverai anche in tantissime varianti di colore, dai toni pastello alle tonalità più accese e sgargianti. Cerchi nastri particolari per le tue creazioni? Devi realizzare delle bomboniere fai da te per una cerimonia importante? Scopri i nastri di juta, perfetti da abbinare alla juta grezza, per creazioni uniche ed originali dallo stile rustic chic. Inoltre troverai anche spago naturale, ideale per confezionare bomboniere e segnaposti per feste e cerimonie di ogni tipo. Per avere spunti e idee creative scopri sul blog i nostri tutorial di cucito, come ad esempio il Tutorial Cuore Fai da te, per imparare a cucire a mano un cuore di stoffa imbottito in stile shabby chic.

JUTA AL METRO

La juta al metro è un tessuto realizzato co una fibra naturale ricavata dalle piante del genere Corchorus. Il suo colore varia dal giallognolo al marrone, ma si trova in commercio tinto in varie colorazioni. La juta è una fibra molto dura, pertanto i tessuti che ne derivano sono ruvidi e resistenti, ma meno rispetto al lino e della canapa. Si tratta di un materiale 100% biodegradabile e riciclabile, ha una bassa estensibilità ed un alto carico di rottura. Questa fibra vegetale è usata soprattutto per la produzione di sacchi da imballaggio, corde e per la tessitura di tappeti. Può essere lavorata con estrema facilità per rinnovare vecchi arredi, poltrone e divani, donando all'arredo un tocco country e rustico. Questa stoffa grezza è ampiamente utilizzata per lavori fai da te e per la realizzazione di oggettistica creativa. 

La Juta, detta anche canapa di Calcutta (proprio perché simile alla canapa), proviene da una fibra ottenuta da un arbusto (corchoru) che si presenta proprio simile alla canapa, pur non avendone lo stesso odore ed essendo priva di elementi stupefacenti; appartiene alla famiglia delle Liliacee, coltivata nell’India, nella Cina e nell’America. I fusti possono raggiungere anche i 4 metri e la lavorazione per ottenere il filato, comporta la stessa operazione di macerazione come per il lino. La Juta Indian è la più pregiata. La filaccia è formata da filamenti lunghi 2-3 metri formati da fibre di 2-5 millimetri. Il colore varia dal bianco al giallo per le qualità migliori e bruno per quelle più scadenti. Le qualità superiori vengono usate per filati di juta naturale che vengono poi utilizzati in mischia con quelli di cotone, nella lavorazione di tappeti, coperte e più raramente nell’abbigliamento di tipo rustico. Le qualità inferiori sono impiegate nei cordami o per tele da imballaggio. Poco ricercata nel mercato europeo, si sta tentando la sua introduzione in quanto è la più economica delle fibre vegetali, oltre che particolarmente adatta alle nuove filosofie green, essendo riciclabile e biodegradabile al 100%
La pianta predilige i climi caldi e molto piovosi, per questo circa l’85% della produzione mondiale di juta è concentrata nel delta del Gange: i principali paesi produttori sono quindi Bangladesh e India, e in misura minore Cina, Thailandia, Birmania, Pakistan, Nepal e Bhutan. Esistono due varietà di questa pianta, la specie olitorius (dai riflessi dorati) e specie capsularis (dai riflessi argentei).

JUTA A METRAGGIO

Nella categoria dedicata è disponibile il tessuto juta a metraggio nel suo colore naturale, ma lo troverai anche in tantissime varianti di colore, dai toni pastello alle tonalità più accese e sgargianti. Cerchi nastri particolari per le tue creazioni? Devi realizzare delle bomboniere fai da te per una cerimonia importante? Scopri i nastri di juta, perfetti da abbinare alla juta grezza, per creazioni uniche ed originali dallo stile rustic chic. Inoltre troverai anche spago naturale, ideale per confezionare bomboniere e segnaposti per feste e cerimonie di ogni tipo. Per avere spunti e idee creative scopri sul blog i nostri tutorial di cucito, come ad esempio il Tutorial Cuore Fai da te, per imparare a cucire a mano un cuore di stoffa imbottito in stile shabby chic.
juta-al-metro
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CARATTERISTICHE JUTA

La juta tessuto (sigla in etichettatura tessile JU) è altamente igroscopica, di colore bianco, giallognolo o bruno. Le fibre sono ruvide e tenaci e il filato risulta anch’esso ruvido, rigido e molto resistente. La stoffa juta si può lavorare all’uncinetto (cordino di juta) da sola o in mischia con altri filati per realizzare oggetti vari come borse, cinture, cappelli o tappeti. È la seconda fibra vegetale più importante dopo il cotone in termini di utilizzo, consumo globale, produzione e disponibilità; inoltre la stoffa in juta è la più economica fra le fibre vegetali. 

Caratteristiche tecniche Juta

  • colore: bianco, giallo o marrone; 
  • aspetto: grezzo; 
  • mano: ruvida; 
  • elevata igroscopicità; 
  • elevato carico di rottura; 
  • bassa estensibilità; 
  • alta traspirabilità; 
  • biodegradabile e riciclabile al 100%. 

 VISTA - opaco, grezzo. 
TATTO - ruvido, pesante, sfilaccioso. 
SUONO - croccante. 

Vantaggi tessuto juta: biodegradabiltà; riciclabilità; economicità.
Svantaggi tessuto juta: non evidenziati.

UTILIZZO TESSUTO JUTA

Può essere utilizzata per creare filati, tessuti, reti, borse e sacchi di juta. La juta è utilizzata nel campo dell’abbigliamento per realizzare cinture, cappelli e borse e nel campo dell’arredamento per creare tappeti o rivestimenti di ambienti rustici. È una delle fibre naturali più versatili mai usate come materiale grezzo nei settori dell’imballaggio, del tessile, dell’edilizia e dell’agricoltura. La sua caratteristica biodegradabilità ha permesso la sua utilizzazione in nuovi campi, dove non sarebbe stato possibile usare materiali sintetici. Uno di questi settori di applicazione è la produzione di geotessili, tessuti grandi e robusti usati per proteggere il suolo dall’erosione per i quali la caratteristica di biodegradabilità è fondamentale. 

Per poter utilizzare la juta a metraggio nell’abbigliamento o nell’arredamento, le sue fibre devono essere miscelate con altre fibre tessili, come il nylon, la lana, il cotone, il polipropilene, il rayon, che ne migliorino le caratteristiche come l’ aspetto estetico, la vestibilità o versatilità. Troviamo sul mercato anche juta colorata. La tela di iuta più leggera e versatile è usata per la produzione di borse. Innumerevoli sono le sue altre applicazioni possibili come tela di rinforzo: nel campo della tappezzeria, per la casa o per gli interni di auto e come materia prima per la produzione di spago o corda di juta.

CARATTERISTICHE JUTA

La juta tessuto (sigla in etichettatura tessile JU) è altamente igroscopica, di colore bianco, giallognolo o bruno. Le fibre sono ruvide e tenaci e il filato risulta anch’esso ruvido, rigido e molto resistente. La stoffa juta si può lavorare all’uncinetto (cordino di juta) da sola o in mischia con altri filati per realizzare oggetti vari come borse, cinture, cappelli o tappeti. È la seconda fibra vegetale più importante dopo il cotone in termini di utilizzo, consumo globale, produzione e disponibilità; inoltre la stoffa in juta è la più economica fra le fibre vegetali. 

Caratteristiche tecniche Juta

  • colore: bianco, giallo o marrone; 
  • aspetto: grezzo; 
  • mano: ruvida; 
  • elevata igroscopicità; 
  • elevato carico di rottura; 
  • bassa estensibilità; 
  • alta traspirabilità; 
  • biodegradabile e riciclabile al 100%. 

 VISTA - opaco, grezzo. 
TATTO - ruvido, pesante, sfilaccioso. 
SUONO - croccante. 

Vantaggi tessuto juta: biodegradabiltà; riciclabilità; economicità.
Svantaggi tessuto juta: non evidenziati.

UTILIZZO TESSUTO JUTA

Può essere utilizzata per creare filati, tessuti, reti, borse e sacchi di juta. La juta è utilizzata nel campo dell’abbigliamento per realizzare cinture, cappelli e borse e nel campo dell’arredamento per creare tappeti o rivestimenti di ambienti rustici. È una delle fibre naturali più versatili mai usate come materiale grezzo nei settori dell’imballaggio, del tessile, dell’edilizia e dell’agricoltura. La sua caratteristica biodegradabilità ha permesso la sua utilizzazione in nuovi campi, dove non sarebbe stato possibile usare materiali sintetici. Uno di questi settori di applicazione è la produzione di geotessili, tessuti grandi e robusti usati per proteggere il suolo dall’erosione per i quali la caratteristica di biodegradabilità è fondamentale. 

Per poter utilizzare la juta a metraggio nell’abbigliamento o nell’arredamento, le sue fibre devono essere miscelate con altre fibre tessili, come il nylon, la lana, il cotone, il polipropilene, il rayon, che ne migliorino le caratteristiche come l’ aspetto estetico, la vestibilità o versatilità. Troviamo sul mercato anche juta colorata. La tela di iuta più leggera e versatile è usata per la produzione di borse. Innumerevoli sono le sue altre applicazioni possibili come tela di rinforzo: nel campo della tappezzeria, per la casa o per gli interni di auto e come materia prima per la produzione di spago o corda di juta.
tessuto-juta
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COME SI RIVACA LA JUTA

Il processo di estrazione della fibra è totalmente manuale, lungo e particolarmente importante ai fini della sua qualità. Si suddivide in 4 fasi.
 
  1. Raccolta: le piante vengono raccolte a mano, tagliandole alla base con una falce vicino al suolo affinché le fibre raccolte siano più lunghe possibili. I fusti raccolti sono riuniti in fasci dopo aver tolto le foglie. 
  2. Macerazione: i fusti sono lasciati in acqua a macerare per circa 20 giorni. Con la macerazione i microrganismi separano le sostanze legnose e gommose dalla parte fibrosa del fusto. È un processo lungo che deve essere monitorato costantemente. Se le fibre vengono messe troppo poco a bagno sarà difficile separare le fibre dalle sostanze legnose rischiando di danneggiarle. Se la macerazione è eccessiva le fibre potrebbero essere attaccate esse stesse dai microrganismi, rovinandosi e indebolendosi. 
  3. Essiccazione e battitura: dopo la macerazione i fasci vengono fatti essiccare per eliminare l’umidità. In seguito si effettua la separazione manuale delle fibre con l’aiuto di mazze di legno (battitura). 
  4. Assemblaggio: le fibre ricavate vengono lavate, asciugate e assemblate in balle. 

Come stampare su juta? Per stampare sulla juta occorre: carta da trasferimento, stampante, spray di finitura e ferro da stiro. Per creare la decalcomania create innanzitutto il disegno o la scritta al computer e stampante sulla carta da trasferimento. Con l’ausilio del ferro da stiro trasferite la scritta sulla juta ricordando di inserire un panno per non stirare direttamente sulla carta per la stampa. Rimuovete la carta e una volta raffreddata la tela vaporizzate con una finitura spray, preferibilmente opaca. È il tessuto sportivo per eccellenza, morbido, confortevole e di tendenza, esiste sia estivo che invernale, per creare capi casual è l’ideale.

Come riciclare la juta? La juta è un tessuto molto versatile ed ha un gusto rustic chic che oggi è molto in voga. Potete utilizzare vecchi sacchi in juta, molto belli quelli in cui trasportano il caffè perché hanno impresse delle scritte che renderanno ancora più particolare la vostra creazione. La stoffa di juta è perfetta per realizzare piccoli accessori, borse shopper, porta vasi, etc. 

Come togliere l’odore della juta? La tela juta ha un odore molto caratteristico che può dare fastidio. Se il cattivo odore non è molto forte potete provare ad eliminarlo semplicemente esponendo la tela all’aria. Se il cattivo odore rimane potete provare ad applicare del bicarbonato di sodio su tutta la superficie, lasciando agire il prodotto per un paio di giorni. Infine scuotete la stoffa juta o aspiratela per eliminare tutto il bicarbonato.

COME SI RIVACA LA JUTA

Il processo di estrazione della fibra è totalmente manuale, lungo e particolarmente importante ai fini della sua qualità. Si suddivide in 4 fasi. 

  1. Raccolta: le piante vengono raccolte a mano, tagliandole alla base con una falce vicino al suolo affinché le fibre raccolte siano più lunghe possibili. I fusti raccolti sono riuniti in fasci dopo aver tolto le foglie. 
  2. Macerazione: i fusti sono lasciati in acqua a macerare per circa 20 giorni. Con la macerazione i microrganismi separano le sostanze legnose e gommose dalla parte fibrosa del fusto. È un processo lungo che deve essere monitorato costantemente. Se le fibre vengono messe troppo poco a bagno sarà difficile separare le fibre dalle sostanze legnose rischiando di danneggiarle. Se la macerazione è eccessiva le fibre potrebbero essere attaccate esse stesse dai microrganismi, rovinandosi e indebolendosi. 
  3. Essiccazione e battitura: dopo la macerazione i fasci vengono fatti essiccare per eliminare l’umidità. In seguito si effettua la separazione manuale delle fibre con l’aiuto di mazze di legno (battitura). 
  4. Assemblaggio: le fibre ricavate vengono lavate, asciugate e assemblate in balle. 

Come stampare su juta? Per stampare sulla juta occorre: carta da trasferimento, stampante, spray di finitura e ferro da stiro. Per creare la decalcomania create innanzitutto il disegno o la scritta al computer e stampante sulla carta da trasferimento. Con l’ausilio del ferro da stiro trasferite la scritta sulla juta ricordando di inserire un panno per non stirare direttamente sulla carta per la stampa. Rimuovete la carta e una volta raffreddata la tela vaporizzate con una finitura spray, preferibilmente opaca. È il tessuto sportivo per eccellenza, morbido, confortevole e di tendenza, esiste sia estivo che invernale, per creare capi casual è l’ideale.

Come riciclare la juta? La juta è un tessuto molto versatile ed ha un gusto rustic chic che oggi è molto in voga. Potete utilizzare vecchi sacchi in juta, molto belli quelli in cui trasportano il caffè perché hanno impresse delle scritte che renderanno ancora più particolare la vostra creazione. La stoffa di juta è perfetta per realizzare piccoli accessori, borse shopper, porta vasi, etc. 

Come togliere l’odore della juta? La tela juta ha un odore molto caratteristico che può dare fastidio. Se il cattivo odore non è molto forte potete provare ad eliminarlo semplicemente esponendo la tela all’aria. Se il cattivo odore rimane potete provare ad applicare del bicarbonato di sodio su tutta la superficie, lasciando agire il prodotto per un paio di giorni. Infine scuotete la stoffa juta o aspiratela per eliminare tutto il bicarbonato.