Fu intorno al 1800 che il signor Jacquard presentò la sua invenzione, ricevendo le lodi di Napoleone. Il telaio era in grado di creare tessuti complessi con dei bellissimi motivi e con un notevole risparmio di tempo e di manodopera. Il telaio Jacquard fu riconosciuto di pubblica utilità e, per ogni strumento che veniva installato, riceveva una percentuale. C’è da dire però che, all’epoca, un macchinario che toglieva lavoro agli operai non era visto di buon occhio. Nacquero così dei movimenti oppositivi detti “martellisti”, formati da operai insoddisfatti che distruggevano i telai per tessuti a martellate. Nonostante ciò nel 1812 vennero installati in Francia ben 14000 telai Jacquard, facendo raddoppiare in questo modo le fabbriche tessili. Di conseguenza a questo incremento si moltiplicò anche la richiesta di operai tessili, che videro il loro lavoro agevolato proprio da questo telaio.