Dizionario dei Tessuti - Lettera P

Dizionario dei Tessuti – Lettera P

Nel Dizionario dei Tessuti potete trovare la descrizione di tutti i termini specifici utilizzati in ambito tessile e sartoriale.

P

Panama: tessuti in lana, cotone o in altre fibre, usati sia nell’abbigliamento sia nell’arredamento,
realizzati con una speciale armatura che raddoppia in pari numero i fili di ordito e i fili di trama. Con la
stessa armatura si realizzano anche i cappelli in tessuto o paglia da cui trae il nome il “cappello
Panama”. Tessuto pettinato con filo molto ritorto. Il panama , che deve il suo nome a Panama stato
dell’America centrale , è un tessuto leggero di cotone, realizzato con armatura a tela raddoppiando i fili
dell’intreccio di ordito e trama . Sostituisce nei periodi più caldi i tessuti oxford.

Panno: tessuto di lana follato, garzato e pressato, reso particolarmente lucido con il finissaggio, solido compatto, leggero e morbido.

Patchwork: tanti pezzi di stoffa di diversi colori cuciti assieme per formare coperte e abiti da casa, secondo un’usanza domestica in voga fin dall’antichità come forma di risparmio. Questa è l’origine del patchwork che negli anni sessanta ha proposto pantaloni, giacche, soprabiti costituiti da tante toppe multicolori unite assieme. Anche in maglieria si sono prodotti cardigan e maglioni molto colorati, mentre nei tessuti stampe a scacchi vivaci.

Pelle d’uovo: mussolina finissima di cotone o lino, simile alla pelle d’uovo per colore e aspetto. Viene usata per biancheria intima femminile. Quella in cotone è una tela 30/30 (titolo in ordito e in trama) , 27/27 (battute in ordito e in trama) con un peso di 90/100 gr mq.

Percalle: tessuto di cotone di peso medio usato per lenzuola, in tinta unita o bianco. E’ realizzato con filati di purissimo cotone pettinato. Risulta morbido, fresco, naturale, resistente e di facile manutenzione.

Peso dei tessuti: peso espresso in grammi di un metro quadrato o di un metro lineare rapportato alle varie altezze. Per quelli di lana il peso di solito è rapportato a un metro lineare di tessuto dell’altezza di cm.140 e varia da 230gr. nelle stoffe per abiti estivi, a 800 gr. nelle stoffe per abiti invernali.

Pettinato: filo e tessuto di lana sottoposto a pettinatura. La caratteristica è una superficie sempre liscia e lucida. Filato Pettinato: filato ottenuto con fibre trattate con la pettinatrice. E’ utilizzato sia in tessitura che in maglieria. Tessuto Pettinato, tessuto pregiato, fabbricato con filato di lana pettinata, di peso medio o leggero, con una grande varietà di disegni, operati, stampati, in tinta unita, caratterizzato da una superficie liscia e lucente. (E’ utilizzato per confezioni maschili e femminili, divise militari, soprabiti, impermeabili.)

Pettinatura: operazione che completa la pulitura delle fibre, le seleziona in lunghezza eliminando quelle più corte.

Piazzato: dicesi di disegno, ricamo o motivo stampato collocato in un determinato punto del tessuto o del capo finito e che rimane come unica decorazione, non ripetuta.

Piquet: tessuto di cotone generalmente bianco o chiaro caratterizzato da una superficie a rilievo formata da piccole coste. Viene usato nell’abbigliamento femminile e nell’arredamento. Deve il suo nome al francese “piquer” letteralmente “piccare” per l’appunto. Questo effetto singolare viene ottenuto grazie ad una catena supplementare e tesa che , passando sulle trame , costringe il tessuto ad incurvarsi formando quindi il voluto incavo che lo caratterizza.

Piuma: ottenuta dal manto degli anatidi d’allevamento, oche e anatre, la piuma d’impiego industriale conserva tutte le sue meravigliose proprietà termoregolatrici e isolanti. Infatti la struttura e la disposizione delle piume creano innumerevoli celle d’aria con effetto coibente: il microclima corporeo risulta perciò perfettamente protetto dall’ambiente esterno. Attualmente la materia prima proviene principalmente dall’Est Europeo, dalla Cina, dal Sud Est Asiatico, Cile e Argentina.

Penna: piumaggio rigido, grossolano, di ala e coda. Ha un vessillo più lungo e più rigido di quello di una piuma.

Piuma (termine generale): piumaggio senza le penne.

Piuma (termine specifico): tegumento corneo degli uccelli. Ha un vessillo più corto e più flessibile di quello della penna e una rachide ben sviluppata.

Piumino: piumaggio che forma lo strato a contatto con il corpo degli uccelli prevalentemente acquatici
consistente di fiocchi di filamenti leggeri e coperti da peluria che si sviluppano dal nucleo del piumino sommariamente abbozzato ma senza alcuna asta della rachide o vessillo.
Si trova alla base delle penne raccolto in ciuffetti, con l’aspetto di un delicato fiocco costituito da un calamo
centrale quasi invisibile, da cui si diramano infiniti, morbidi e setosi filamenti. Solo pochi uccelli possiedono questa meravigliosa “lanugine” protettiva: le oche o anserini e gli anatidi. E’ quindi questo il prodotto ideale per le imbottiture, che risulteranno così calde, morbide, leggere e confortevoli.

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